Galdós-pedia 2020. Epistolario digitale

Galdós-pedia 2020. Epistolario digitale

Riferimento del progetto:  FFI2016-75033-P

Durata: 30/12/16 – 29/12/19

Ricercatore principale: Yolanda Arencibia Santana y José Miguel Pérez García (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)

Entità finanziaria: Ministerio de Economía y Competitivad, Gobierno de España.

Membri del progetto:

  • Carmen Menéndez Onrubia (Consejo Superior de Investigaciones Científicas)
  • Assunta Polizzi (Universidad degli Studi di Palermo)
  • Camen Pineira-Tresmontant (Universidad de Artois)
  • Francisco Quevedo García (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria)
  • Juan Carlos Rodríguez del Pino (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria)

 

SOMMARIO

Il G2020 affronterà lo studio scientifico dell’archivio epistolare di Benito Pérez Galdós, basandosi sul suo interesse scientifico, culturale e storico e con la convinzione che rappresenti un'eredità intellettuale di portata europea. Il progetto convertirà l’epistolario in un enorme database interamente digitale destinato alla ricerca e all’istruzione e, tramite l’impiego di standard internazionali e interoperabili, metterà il patrimonio galdosiano a disposizione di altri reti del sapere, come Hispana o altri archivi. Il progetto si orienta in questo modo verso il raggiungimento degli obiettivi europei del programma Horizon 2020 al fine di collocare il patrimonio galdosiano nel suo quadro di riferimento.

Il G2020 costituisce la parte finale di un progetto precedente (l’HPGE, finanziato dell’Agenzia delle Canarie di Ricerca e Società dell’Informazione (rif. ACIISI 2010/145)), ne ottimizza la parte informatica e vi apporta miglioramenti, da un punto di vista scientifico, attraverso l’applicazione di un nuovo software e il consolidamento di un gruppo di lavoro che mantiene il suo nucleo intatto. Partendo dall’HPGE, il G2020 conta sulla totale digitalizzazione e catalogazione ad hoc del corpus galdosiano, composto dai 9.000 documenti che sono custoditi nella Casa-Museo dell’autore e sulla trascrizione dello studio scientifico di 3.500 delle 7.000 lettere. Il G2020 si applica in particolare all’epistolario, insieme ad altri 2.000 documenti di varia natura (biglietti, fatture, etc).

Il database G2020 includerà i metadati estratti e catalogati in modo coerente per diversi punti di accesso cronologico, nominativo, toponimico, tematico e istituzionale, insieme al loro indice e al contenuto elaborato dai ricercatori che ne determinano e identificano il valore. Il gruppo interdisciplinare e internazionale lavorerà così online, su un sistema autonomo multiutente e multipiattaforma che impiega l’utilizzo di un software open source e gratuito, riducendo il gap digitale che ancora esiste tra ricercatori, docenti e utenti. Il progetto incorporerà l’intera raccolta archivistica di Galdós, dall’indiscusso valore, all’interno di una rete della conoscenza creabile solo con il lavoro specializzato di filologi e storici e l’appoggio di nuove tecnologie.

Il G2020 intende fornire un ulteriore contributo in vista della commemorazione del primo centenario dalla morte dell’autore nel 2020, attraverso la presentazione del risultato del lavoro in un convegno internazionale che dimostrerà 1) la portata internazionale della proposta letteraria galdosiana e la rilevanza e attualità sella sua eredità attraverso l’applicazione al corpus di documenti delle tecnologie informatiche e delle Digital Humanities e 2) l’importanza della diffusione dell’uso di uno strumento modello anche a molte altre eredità epistolari che sono attualmente dimenticate o relegate unicamente alla versione cartacea. In questo modo, in linea con la strategia europea del Programma Horizon 2020, il progetto contribuisce all’internazionalizzazione della ricerca attraverso due canali: la compatibilità dell’archivio digitale (ISAD-G, OAI-PMH) e il consolidamento di un gruppo di lavoro dotato di vocazione e capacità necessarie a gestire futuri progetti europei, come le borse Marie Curie in Digital Humanities, poiché Galdós rappresenta solo il primo di molti altri scrittori e intellettuali che hanno contribuito a forgiare l’identità comune europea.