Fonti, interrelazioni e sviluppo dell'insegnamento della retorica nell'umanesimo europeo: i manuali di insegnamento dei primi stadi

CODICE PROGETTO: FFI2011-24959

DURATA: 31/12/2011 – 31/12/2014

RICERCATORE PRINCIPALE: Trinidad Arcos Pereira (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)

ENTE/I FINANZIATORE/I: Ministerio de Ciencia e Innovación, Gobierno de España.

MEMBRI DEL PROGETTO:

  • Trinidad Arcos Pereira (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • María Elisa Cuyás de Torres (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • María Dolores García de Paso Carrasco (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • Gregorio Rodríguez Herrera (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • María Elena Curbelo Tavío (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • Francisco Bravo de Laguna Romero (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • Verónica Trujillo (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)

 

SOMMARIO

Il progetto si concentra sullo studio dei manuali utilizzati nei primi stadi di insegnamento della retorica e del materiale a partire dal quale sono stati elaborati dagli umanisti. Come noto, gli umanisti aspiravano a recuperare il latino classico e pertanto pubblicarono manuali per l'insegnamento che coprivano i contenuti ritenuti fondamentali: elegantiae, progymnasmata, norme epistolari, ecc.

Nel caso della elegantiae, l'opera di Valla fornisce la maggior parte del materiale, sebbene la sua mole la renda poco adatta per l'insegnamento. Perciò, in seguito alla sua prima edizione, ne sono stati pubblicati estratti, come le Elegantiolae di Dati, oppure sezioni di elegantiae sono state incluse in altre opere, come Rudimenta Grammatices di Perotti o Flores rhetorici di Fernando Manzanares.

I Progymnasmata di Aftonio diventarono il manuale prediletto per l'avvicinamento dei giovani alla retorica, specialmente su consiglio di Erasmo nel De ratione studii.

Le traduzioni di Rodolfo Agricola e Joannes María Cataneo, soprattutto della partim Agricola, partim Cataneo, con gli escolios di Lorich, divennero ben presto un successo editoriale. Sorprende, dunque, che nonostante la diffusione, gli umanisti abbiano continuato a pubblicare traduzioni del testo greco fino al XVII secolo. Ciò contrasta con la poca attenzione ricevuta dal testo di Teone, che è stato tradotto in latino due volte nel XVI e XVII secolo (Camerario e Heinsio).

Per redigere le loro opere, gli umanisti poterono contare su un ampio repertorio di strumenti, tra cui spiccano il Viridarium Illustrium Poetarum (1507) di O. Mirándola e le Polyanthea di Nano Mirabelio (1503), opera ampliata da Amantio, Tortio e, infine, da Lang che già nel XVII secolo pubblicava la Polyanthea Nova, così come le raccolte di sententiae e dicta di autori illustri, con varie riedizioni che furono utilizzate profusamente dagli umanisti nei loro manuali e commentari.

Il lavoro si pone come obiettivo lo studio della relazione esistente tra questi diversi tipi di opere:

  1. Studiare la relazione tra florilegi, polyanthea, dicta... e i commenti ai progymnasmata con una doppia finalità: capire se gli esempi nei commenti di Alardo, Lorich, Mallara e Harbart sono stati ripresi dai precedenti e capire come i progymnasmata abbiano influito sul trattamento dei lemmi nei florilegi e polyanthea: circunstantiae (locus, tempus, causa...), fabula, usus, sententia, laudatio.
  2. Studiare l'uso delle elegantiae nei trattati posteriori a Valla.
  3. Stabilire l'originalità e dipendenza delle traduzioni di Aphthonii progymnasmata riviste durante il XVI e il XVII secolo. Studiare la traduzione di Camerarius dei Theonis progymnasmata e la sua influenza su quella di Heinsius.