Il database morfologico spagnolo come aiuto alla preparazione del nuovo dizionario storico spagnolo

Il database morfologico spagnolo come aiuto alla preparazione del nuovo dizionario storico spagnolo

Accordo: Il database morfologico spagnolo come aiuto alla preparazione del nuovo dizionario storico spagnolo
Firmatari: Real Academia Española, Universidad de Santiago de Compostela y Universidad de Las Palmas de Gran Canaria
Ricercatore responsabile della USC: Dr. Jesús Pena Seijas
Ricercatore responsabile della ULPGC: Dr. Francisco Javier Carreras Riudavets
Ricercatore responsabile della ULPGC: Real Academia Española
Data di inizio: 01/06/2017
Data di conclusione: 01/06/2019
Importo totale: 21.600 Euros

SOMMARIO

L'applicazione MORFOGEN TIP è uno strumento di visualizzazione che permette di presentare, sia come grafico (simile al diagramma ad albero) sia sotto forma lineare, le famiglie e sottofamiglie lessicali spagnole. L'applicazione traduce in rappresentazione visiva una parte dell'informazione morfo-etimologica archiviata in un Database morfologico dello spagnolo (BDME). Mostrando le interrelazioni sotto forma di albero genealogico, si intende superare la problematica relativa alle opere su stampa, in cui l'organizzazione delle famiglie lessicali è condizionata dalla loro struttura lineare.

Il BDME è stato ideato e programmato da Jesús Pena (USC) a metà anni '80. Molte sono state le modifiche, le aggiunte e le correzioni apportate tra il 2009 e il 2019 al fine di: a) supportare la configurazione morfologica e genetica del Nuevo diccionario histórico del español (NDHE, Nuovo dizionario storico dello spagnolo) della RAE, b) fornire agli specialisti di morfologia e lessico informazioni più precise circa le relazioni derivative e le famiglie lessicali. La rielaborazione del BDME è avvenuta in base a due progetti statali (MICINN FFI2008-03532 e MINECOFFI2012-38550) e a uno autonomo (Giunta di Galizia10PXIB204249PR).

Nel database morfologico ruolo di rilievo è stato conferito al latino come lingua madre delle lingue romanze. Più di 30.000 parole latine sono state analizzate in relazione alle 50.000 spagnole, permettendo il confronto tra le serie di derivazione latina e quelle ereditate dallo spagnolo. Grazie a tale confronto si possono osservare gli adattamenti di questa lingua come conseguenza delle lacune e dislocazioni delle serie latine e si possono comparare in modo esaustivo i modelli di formazione delle parole in latino (lingua madre) e spagnolo (lingua figlia). L'analisi di più di 5.000 parole greche fornisce l'etimologia del lessico comune e tecnico-scientifico.

La struttura del database morfologico fornisce la possibilità di estendere l'analisi ad altre lingue, in futuro. Il vocabolario romanzo di origine latina e greca incorporato disporrà di molto lessico analizzato nelle due lingue e saranno studiate anche le serie di derivazione in cui si integrano le nuove parole analizzate. Sin dal principio, il database è stato ideato per includere non solo lo spagnolo, ma anche le restanti lingue romanze; il che è risultato nell'analisi previa di molte famiglie lessicali sia greche sia, soprattutto, latine.

Grazie al vincolo del BDME-MORFOGEN con il NDHE, diretto da José Antonio Pascual, la Real Academia Española ha firmato un contratto di collaborazione (RAE-USC-ULPG, 2017/2019). In rappresentanza della USC, coordinano la parte linguistica del progetto i professori Jesús Pena e María José Rodríguez Espiñeira e, in rappresentanza del Dipartimento di linguistica computazionale dello IATEXT, coordina la parte informatica il professor Francisco Javier Carreras Riudavets.