Il paratesto nelle grammatiche inglesi del XVIII secolo: lingua e società

Il paratesto nelle grammatiche inglesi del XVIII secolo: lingua e società

CODICE PROGETTO: FFI2011-25683

DURATA: 01/01/2012 – 31/12/2015

RICERCATORE PRINCIPALE: Alicia Rodríguez-Álvarez (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)

ENTE/I FINANZIATORE/I: Ministerio de Economía y Competitivad, Gobierno de España.

MEMBRI DEL PROGETTO:

  • Mª Victoria Domínguez-Rodríguez (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universoitarion de Análisis y Apliocaciones Textuales)
  • Dolores Fernández-Martínez (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • María Esther Rodríguez-Gil (Universidad de Las Palmas de Gran Canaria, Instituto Universitario de Análisis y Aplicaciones Textuales)
  • Nuria Yáñez-Bouza (University of Manchester, Universidad de Vigo)

SOMMARIO

Il progetto si pone come obiettivo l'analisi di un aspetto delle grammatiche inglesi del secolo XVIII che è stato poco esaminato, nonostante l'interesse degli ultimi anni: il paratesto, specificamente il ruolo che il paratesto ha giocato nel successo e nella diffusione delle grammatiche inglesi per uso scolastico del XVIII secolo.

Il termine “paratesto” viene inteso come interpretato da Genette[1], ossia l'unione dei diversi elementi testuali di un'opera che ne facilitano la lettura e comprensione e che, talvolta, ne integrano le informazioni e ne giustificano la pubblicazione. Elementi quali la copertina, la prefazione, le lettere al lettore e gli allegati e le appendici fanno parte del paratesto. Dunque, i distinti elementi paratestuali delle grammatiche rappresentano i fattori che potrebbero aver determinato la popolarità di certe grammatiche del XVIII secolo, in un mercato saturo di tali opere.